Collaborano con noi

Lucia Fortuna

lucia fortuna

Quando mi hanno chiesto di collaborare a questo progetto ho accettato con entusiasmo; avendo studiato storia del costume, sono stata felice di poter mettere a disposizione le mie conoscenze in materia. Disegnare dei personaggi in abiti d’epoca che rappresentassero l’evoluzione del costume e, soprattutto, facessero rivivere gli antichi abitanti di Vicenza l’ho trovato davvero interessante.
Mi sono messa subito al lavoro, a rileggermi la storia del costume, cercare quadri, sculture e documenti che potessero darmi maggiori informazioni su curiosità e stravaganze dei signori d’altri tempi. La parte grafica è stata quella un po’ più laboriosa in quando ho dovuto riassumere in ogni immagine l’idea di un’epoca, esaltando di ognuna volumi e silhouettes che la contraddistinguessero.
I miei figurini di costume sono stati realizzati con lo spirito di farvi calare nelle atmosfere delle varie epoche di Vicenza, per aiutarvi ad immaginare le dame e i cavalieri narrati nei vari racconti di questa guida.
È stato molto avvincente in questi mesi conoscere le vite e gli intrighi degli antichi abitanti della mia città.
Ringrazio Rossella, Giorgia, Manuela e Mariapia per l’opportunità che mi hanno dato di partecipare a questo bellissimo progetto.

Lucia Fortuna  luciafortuna@live.it

Liliana Boni Baldo

Lilli1942

Mi occupo di teatro a tutto tondo. Dalla recitazione alla regia,senza dimenticare i corsi di dizione personalizzati, rivolti a gruppi e a singoli, con interessi non solo in campo teatrale, ma professionali. Sono co-fondatrice dell’Associazione culturale” CITTA’ DI VICENZA”, che ha il prinicipale obiettivo nel concorso regionale”Teatro dalla scuola”, che vanta più di 50 anni di attività. Collaboro con biblioteche in città e in provincia, sia nella presentazione di libri cui dò voce, sia nell’organizzare corsi di lettura drammatizzata. Le mie declamazioni accompagnano da anni prestigiosi cori e gruppi di danza, per questo motivo sono conosciuta come “the voice”.
Liliana Boni Baldo

Gabriele Scotolati

Questo sono io (più o meno abbellito) che v’introduco le mie storie di vie.
Sono narrazioni che partono da racconti raccolti casa per casa via per via e poi qualche aggiunta di surreale
poesia... Sono state scritte nel 1983 ed erano pubblicate su “Il Giornale di Vicenza” della domenica in una rubrica intitolata “ Fuori Luogo” e firmata “Fabiòco”.
Ma io non mi chiamo Fabiòco e neanche Scotolati...
e dunque chi sono io?!
Un plurifalsificatore di me stesso che ormai non so
neanche più quale sia il mio vero nome e la mia età.
Quindi siamo nel regno della confusione identificatoria (non so più chi sono e così spero di voi), ma queste vie almeno esistono davvero... sublimatevi pertanto nella cronaca della realtà diventata fantasia.

Gabriele detto Scotolati, cioè Fabiòco Padoan

Umberto Riva

umberto-riva

Uomo che ha trovato nella scienza matematica la ragione di essere, naufragando quindi nella filosofia. Alle teorie ha aggiunto una nuova ricerca. Al presente si dedica alla metamatematica ed alla filosofia trascendentale attraverso la diofantea 0+1-1 .
E' nato a Vicenza l'otto ottobre del millenovecentotrentadue ed a Vicenza è tornato e vi vive.
Si dedica a varie arti quali la pittura e la manipolazione della creta, alla poesia ed alla scrittura in generale. Si dedica alla ricerca di tutto ciò che suscita il suo interesse e che dovrebbe suscitare l'interessa di tutti, ovvero di ogni problematica ove predominante dovrebbe essere il rispetto ed il buon senso.
Nel settore dell'arte figurativa trova una dimensione mentale diversa.
Si è compiaciuto in varie esposizioni nel Castello inferiore di Marostica, alla Galleria Elle di Vicenza, alla Galleria Art'ù ove si è esibito nello spirito dechampiano con altri quattro artisti. Altre mostre collettive ed extempore in Italia ed all'estero. A Marostica la sua prima grande opera (sedici metri quadrati) quale ornamento all'abside della chiesetta di San Marco, seguita dal “Dolore di Cristo” (alta 4,5 metri) nella chiesa di San Bernardo in Valbondiona Alta Val Seriana (famosa per le opere d'arte dal XV secolo). La stele per le ricorrenze fogazzariane – le donne di Fogazzaro entro e fuori i suoi romanzi – che si trova nella villa fogazzariana di Montegalda sede del comune. Opere dimensionalmente notevoli come la “Universale” nella hall di un'azienda leonicena. All'estero, ove è ben conosctuto, specialmente nei paesi balcanici, il pannello “Compiacimento di Dio Padre” nella parrocchiale di San Giorgio a Pirano e sempre a Pirano in casa Tartini la statua “il trillo del diavolo”.
Acquarelli, Bronzi, Olii fanno parte di collezioni pubbliche (il crocifisso e le baute alla festa delle ciliege nella Torre Rivellina di Marostica) e private.
Presente nel campo letterario come i racconti pubblicati sotto il titolo "Può darsi" presente anche nella biblioteca d Marostica.
Scritti: Alla scoperta di dio - Psiche, amica mia - I paralipomeni a psiche amica mia - Poesie di tutti i giorni - Ermetismo poesie diverse - Scritti sparsi - Lettere ad amici immaginari - Noire, episodi - Dentro e fora par la cusina.
Nel campo teatrale: Processo a Giuda - Nelle tasche di Voltaire.
Gli studi filosofici hanno aperto le porte a pubbliche esternazioni (conferenze) e a dialoghi radiofonici (da Gamma 5), dalla teologia all'ontologia alla matematica quantistica all'arte.
Umberto Riva