L’idea

L’idea di questa guida è nata così per caso, più di due anni fa, sentendo la necessità di conoscere e far conoscere una Vicenza “diversa”, una città da scoprire piano piano, a ritmo lento, assaporando le luci e le ombre di un presente che inevitabilmente ci rimanda ad un passato ricco di fascino e di mistero.
Capire l’anima di una città non significa solo studiare la sua storia e i suoi monumenti, ma anche tentare di esplorarne la vita, la cultura, le esperienze, i fatti e i misfatti, che secolo dopo secolo hanno contribuito a renderla quella che è. Ecco perché un progetto come questo ha l’intento non solo di proporre al turista uno sguardo inconsueto e curioso su Vicenza, ma anche di offrire ai suoi stessi abitanti la possibilità di conoscerla per conoscersi meglio ed entrare così autenticamente in relazione con la città.
Questo approccio non riguarda solo gli adulti, per noi è fondamentale tra-smettere anche ai più piccoli l’amore e la curiosità verso i luoghi che li circondano, abituandoli sin da subito a conoscerli e a rispettarli.
Ecco quindi la decisione di suddividere questo libro in due parti.
La prima, destinata agli adulti e ai ragazzi, propone quattro passeggiate volutamente “leggere” e poco convenzionali, in cui strade e monumenti offrono il pretesto per raccontare storie, aneddoti e curiosità e presentare così una città nuova, vitale e talvolta inaspettata. I primi tre itinerari racchiudono il centro storico, cuore pulsante di Vicenza, mentre il quarto, lungo la prima cinta muraria, permette di immergersi nelle vicende dell’epoca medievale.
La seconda parte è destinata ai più piccoli. Al termine di ognuna delle passeggiate, attraverso il linguaggio semplice della filastrocca, i bambini possono ripercorrere in compagnia di personaggi fantastici i luoghi visitati, familiarizzando con essi e creando un nuovo rapporto di empatia con la città stessa.

Percorsi e filastrocche sono corredati da una serie di illustrazioni originali, che catturano, ognuna secondo la diversa sensibilità delle artiste che le hanno eseguite, l’anima dei monumenti che si vanno ad incontrare. Si tratta di una piccola “pinacoteca” itinerante che consente di compiere anche una sorta di affascinante viaggio “virtuale” attraverso le vie di Vicenza.
Non solo, l’apporto fondamentale dell’amica costumista Lucia Fortuna ci ha permesso, attraverso una sintetica carrellata sulla storia del costume, di “vestire” con abiti ed accessori alcuni personaggi e di dar corpo  a qualcuna delle tante anime che hanno popolato questa città.

Una guida così speciale richiedeva una voce narrante altrettanto speciale. È così che la protagonista della prima filastrocca, la gattina Rossellina, si è imposta fin da subito per accompagnare il “viaggiatore” con il suo linguaggio simpatico e accattivante alla scoperta degli aspetti più inconsueti della città. E non poteva essere altrimenti: il gatto, simbolo di Vicenza, ben rappresenta il popolo vicentino, con la sua autonomia e la sua furbizia, il passo felpato e silenzioso, ma anche l’atteggiamento un po’ sornione ed ammaliante...
D’altra parte la gattina non è l’unica figura poco convenzionale che compare nel libro.
I diversi itinerari, infatti, vedono ogni tanto “irrompere” un personaggio piuttosto bizzarro, che si esprime con un linguaggio stravagante e a dir poco incomprensibile. Ma non anticipiamo nulla... la sua identità verrà rivelata solo alla fine del libro.
Un’altra “intrusione” è quella di Gabriele Padoan (in arte Scotolati), che ci ha gentilmente messo a disposizione un suo testo del 1983 in cui, attraverso uno sguardo in bianco e nero, curioso e visionario, racconta di un luogo poco noto di Vicenza e dei suoi originali abitanti.
Ed infine, su suggerimento dell’amico Umberto Riva, impossibile non dedicare qualche pagina ad alcuni piatti tipici locali, arricchiti da “succulenti”
aneddoti, che con il loro “sapore” accompagnano il lettore in un viaggio a ritroso nel tempo.

Curiosità ed emozione è ciò che abbiamo tentato di trasmettere con questo volume attraverso un viaggio nel tempo e nello spazio... Progetto ambizioso, forse, ma sono queste le “molle” che hanno contribuito alla nascita dei percorsi insieme all’entusiasmo, che ha contagiato, nel corso della stesura, numerose altre persone e che, speriamo, continuerà a coinvolgere anche i nostri lettori.
Un libro nato a otto mani si è via via trasformato in una catena di tanti, tantissimi... cuori.

Rossella Menegato                      
Manuela Brocco                        
Mariapia Ciani
Giorgia Costeniero